Informazioni su Steppenwolf

Libero professionista

Nuovo dominio!

Bene! Ho finalmente deciso di acquistare un dominio per il mio sito.
Il vecchio sito internet, che ormai non contiene più nulla, rimarrà attivo ancora per un po solo per informare i navigatori dello spostamento al nuovo dominio.
Oltre al cambiamento dell’indirizzo del sito internet sono state modificate alcune pagine e prossimamente, tempo permettendo, aggiungerò dei nuovi contenuti: un lavoro in linguaggio c (progetto aggiunto).
L’obbiettivo è come sempre di aumentare le informazioni utili in merito ai linguaggi di programmazione, fornendo esempi di codice, nella speranza di essere di auto a qualcuno.
Sono un po incasinato con alcune materie e il mio tempo libero lo sto dedicando al sito internet del mio amico Sandro.
Colgo dunque l’occasione di annunciare che anche il suo sito ha cambiato indirizzo, il nuovo link è www.alessandrolibrio.com, il vecchio sito sarà presto dismesso.
Bye.

Valentine’s Day – Linkin Park

My insides all turned to ash, so slow
And blew away as I collapsed, so cold
A black wind took them away, from sight
And held the darkness over day, that night

And the clouds above move closer
Looking so dissatisfied
But the heartless wind kept blowing, blowing
I used to be my own protection, but not now
Cause my path had lost direction, somehow
A black wind took you away, from sight
And held the darkness over day, that night

And the clouds above move closer
Looking so dissatisfied
And the ground below grew colder
As they put you down inside
But the heartless wind kept blowing, blowing

So now you’re gone, and I was wrong
I never knew what it was like, to be alone

On a Valentine’s Day, on a Valentine’s Day
On a Valentine’s Day, on a Valentine’s Day
On a Valentine’s Day, on a Valentine’s Day
(I used to be my own protection, but not now)
On a Valentine’s Day, on a Valentine’s Day
(Cause my mind has lost direction, somehow)
On a Valentine’s Day, on a Valentine’s Day
(I used to be my own protection, but not now)
On a Valentine’s Day, on a Valentine’s Day
(Cause my mind has lost direction, somehow)

Libri!

Ho finito recentemente di leggere il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli di Khaled Hosseini.
Non dovrei distrarmi dallo studio lo so, ma quei due romanzi meritano davvero di essere letti. In un contesto in cui ne la scuola o i giornali / telegiornali informano (forse dovrei dire piuttosto censurano e deformano), le persone che hanno una coscienza del periodo storico e del paese in cui viviamo sono eccezioni e rarità. E’ bene correre ai ripari e coltivare la propria cultura leggendo e informandosi per proprio conto.
E’ proprio grazie alla lettura di quei due romanzi che ho capito un po’ cos’è stato e cos’è l’afghanistan.
Non voglio commentare quei libri perché non sono in grado di farlo, si perderebbero troppe sfumature e alla fine si svierebbero le persone che non li hanno ancora letti con la propria opinione. Sinteticamente: mi sono piaciuti, il secondo libro l’ho letto in 24 ore solo pausa pasti e niente riposo, non male. :mrgreen:

Casa dolce casa?!

Home not sweet homeMolto tempo che non scrivo… anche troppo..
Vedrò di dare alcuni ragguagli veloci su come mi è andata la vita in questo ultimo mese…
Sono sotto esami, quindi poco tempo per fare qualsiasi altra cosa al di fuori dello studio.
Nel frattempo ho passato una settimana al freddo e senza acqua calda a causa della caldaia rotta.
Ma dato che le noie non vengono mai da sole dopo la caldaia ci ha pensato la lavatrice ad abbandonarmi.
Mi chiedo come si può uscire interagire con le persone se per una settimana non si è potuti fare la doccia e nella successiva cominciavano a scarseggiare gli indumenti puliti!!! 👿
A forza di profumo e deodorante mi sentivo un francese !! (Questa qui se non l’avete capita mandatemi un commento che vedrò  di spiegarvela) 😈

Al solito bisogna fare la voce grossa col proprietario di casa per avere finalmente i servizi basilari. Meglio non pensare a quanto si prende di affitto al mese perché altrimenti lo mando a quel paese… Bha.

Casa dolce casa?! Si ma solo la propria!
Ps. Il prossimo post lo prometto avrà dei contenuti un po più seri.

Riserva naturale orientata dello Zingaro

Foto scattate con EOS 400D.
Le foto sono disponibili sul sito, cliccando sull’immagine desiderata, alla metà della risoluzione originale (1900*1200 circa)

Riserva naturale dello Zingaro, panoramica da San Vito Lo Capo

Riserva naturale dello Zingaro

Riserva naturale dello Zingaro

Riserva naturale dello Zingaro

Riserva naturale dello Zingaro

Maggiori informazioni su Wikipedia: Riserva naturale orientata dello Zingaro.
Le foto sono di libero utilizzo, se non sono a scopo di lucro, altrimenti è opportuno che mi contattiate.

Alessitimia

Profilo imbavagliatoEstratto dallo spettacolo “Reperto RAIOT” di Sabina Guzzanti.

Alessitimia, che letteralmente significa “sentimenti senza parole”, consiste proprio nell’incapacità di verbalizzare le nostre emozioni. Chi ne soffre non riesce a parlare di quello che prova, non tanto perché ci sia un blocco emotivo, ma proprio a forza di imitare modelli esterni, non si riconosce più se stesso come se stesso. Soffri ma le tue emozioni non le riconosci e non ne puoi parlare; stai male, vai dallo psichiatra e non sai che dire; paghi, e stai ancora peggio.
Siamo tutti malati in verità, chi più chi meno.
Ma è normale che ci siano dei disturbi del linguaggio in un Paese che considera reale solo la televisione che è un luogo che ci rimanda continuamente un’immagine di noi stessi, in quanto persone comuni sempre più squallida e sempre più umiliante. Quello che noi impariamo a fare automaticamente per difenderci, in un qualche modo, è imparare a godere masochisticamente di questa umiliazione. E se invece a qualcuno capita di pensare: “a me veramente non sembra di essere come quei mentecatti la dentro”, il messaggio che ti arriva è che allora hai un problema molto, molto più grosso di quello che hanno tutti gli altri. Vero o no?

Il testo si commenta fin troppo bene anche da solo. Ho voluto pubblicare questo piccolo pezzetto di spettacolo perché leggendolo possa fare riflettere.